Quando si crea un logo si ha a che fare con diversi elementi e spesso sentiamo parlare di pittogramma e logotipo, ma cosa sono?
Senza tecnicismi e a grandi linee: il pittogramma è il disegno grafico, mentre il logotipo è la scritta.
Il pittogramma funge da segno grafico distintivo del logo. È caratterizzato dalla semplicità, deve essere immediato, funzionale e riconoscibile; come ad esempio la mela di Apple e il panda del WWF.
Esso deve contribuire a trasmettere istantaneamente i valori che identificano l’azienda e il servizio/prodotto che essa offre.
Il logotipo, sostanzialmente, è la parte testuale del logo. Esso dunque è il nome, la sigla o il titolo provvisto di particolare forma grafica che, come simbolo, identifica un ente, un’azienda, un prodotto; come ad esempio i logotipi Coca-Cola e Google.
Ormai quasi tutti i grandi loghi possiedono sia logotipo che pittogramma. Questo perchè il logo deve essere adattabile allo spazio dove viene usato.
Immaginate il logotipo Spotify: compare quando si apre la app sul telefono e quando si apre il programma da desktop. Ma, mentre si svolgono altre azioni e la musica resta in sottofondo, anche il logotipo non è più visibile: al suo posto compare il pittogramma. Sempre visibile come icona ma non tanto ingombrante da disturbare; resta in sottofondo, proprio come la musica.
